A volte capita anche questo, e SuperEva ci fornisce un' attenta spiegazione al significato dei nostri sogni
Avviene nei sogni che, pur concentrati o presi dalle varie situazioni oniriche, si notino i particolari degli abiti indossati, e che ciò procuri disagio o curiosità, noncuranza o piacere.
Gli abiti sono ciò che di noi mostriamo agli altri, costituiscono una sorta di “maschera
sociale” attraverso cui ci proteggiamo o ci riveliamo. Ma sono anche un
riflesso di quello che pensiamo e sentiamo di noi e l’immagine di un Se’ psichico che risulti opportuna, “decorosa” o che ci assimili ad un determinato gruppo.
Sono l’espressione di ciò che siamo o pensiamo di essere, rivelatori di status sociale, di abitudini e di credenze.
Nell’antichità tutto ciò era ancora più evidente: la qualità dei tessuti, la bellezza, l’eleganza, l’aspetto dei vestiti indossati riflettevano benessere e ricchezza e nei sogni significavano fortuna e novità, mentre gli abiti consunti e sporchi, trascurati ed inadatti alla situazione, simboleggiavano una sfortuna imminente: perdite di felicità, di denaro, di amore.
Per la moderna analisi onirica gli abiti nei sogni
che vengono notati per il loro stile, colore, foggia, contribuiscono a
far luce su quanto sta accadendo nella vita del sognatore e sulla
percezione che questi ha di se stesso. Così, toglierli, mostra la
volontà di uscire da un determinato ruolo sociale (o da una situazione
divenuta pesante o insostenibile), al contrario, vestirsi o rivestirsi
rappresenta la voglia di vivere pienamente una situazione,
accettandone tutte le implicazioni.
La nudità, così frequente nei sogni, è legata
invece ad un senso di inadeguatezza o ad una mancanza di mezzi: non
riuscire a proteggersi in mezzo agli altri, sentirsi vulnerabili (nudi), non riuscire a dare un’immagine soddisfacente di se’.
Vestiti strettamente legati ad un momento particolare come l’abito da sposa
o ad un gruppo, come le uniformi dei militari, le tonache talari,
l’abbigliamento da disciplina sportiva rispecchiano cambiamenti in
corso, convinzioni, idee ed atteggiamenti che stanno emergendo nella
vita psichica del sognatore, la possibile assimilazione di una
ideologia e di un modo di essere, una possibile rigidità rispetto ad
idee e vissuti diversi, l’ insicurezza che viene colmata dal sentirsi
parte di un gruppo e dalla condivisione delle idee del gruppo.
Diverso il significato nei sogni degli abiti di Carnevale,
che possono fare riferimento a qualità e caratteristiche appartenenti
al personaggio carnevalesco e che stanno emergendo nel sognatore.
Arlecchino, Pulcinella, Pierrot hanno costumi riconoscibili e caratteri
altrettanto definiti, e questo può guidare l’analisi nel mettere in
evidenza aspetti del sognatore che a queste caratteristiche si legano.
Così possiamo riconoscere ad Arlecchino la furbizia e la pigrizia, a
Pulcinella la spensieratezza, ma pure una ambigua semplicità in bilico
fra cialtroneria e vittimismo, a Pierrot la malinconia, la tristezza,
l’amore.
Vedersi nei sogni vestiti da bambino
deve indurre a riflettere su atteggiamenti che risultano infantili,
non efficaci o del tutto inadeguati in un ambiente di adulti.
Sognare abiti femminili indossati da un uomo o
maschili usati da una donna, può mettere in evidenza aspetti di
ambiguità (anche sessuale) di cui si ha avuto percezione, qualcosa di
diverso o di opposto rispetto a ciò che l’apparenza mostra, aspetti di
mascolinità o di femminilità che vengono raccolti a livello inconscio.
Abiti vecchi, usati, consumati fanno spesso
riferimento all’attaccamento che viene mostrato verso le proprie idee,
regole, credenze interiori, e la sensazione più o meno piacevole e
comoda con cui vengono indossati, rifletterà quanto tali pensieri o
credenze siano potenzianti o limitanti nella vita del sognatore.
Marzia Mazzavillani Copyright
Marzia Mazzavillani Copyright
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